Trapianto di capelli
Una strada “in voga”, e forse la più “definitiva”. Inutile dirlo, serve considerare vari aspetti: i tricologi suggeriscono di seguire prima una terapia di 6-12 mesi per riequilibrare la cute. Dovrai poi rasarti a zero, e i risultati potrebbero essere visibili non prima di un anno (e siamo già a 2 anni di attesa). E no, non c’è una vera garanzia di successo: dipende da vari fattori (situazione iniziale, qualità dei capelli trapiantati, reazione della cute, bravura del chirurgo…). Devi senza dubbio considerare questi aspetti, tenendo conto anche di un post-operatorio che può essere fastidioso e il fatto che rimane necessario continuare a prendere i farmaci.
Cure Tricologiche
Sicuramente per problemi di alopecia androgenetica e calvizie, potrebbe essere buona norma consultare un tricologo e ascoltare un suo parere. Dopodiché starà a te decidere se iniziare la terapia farmacologica unita agli integratori (sarà quella la strada consigliata dallo specialista), considerando attentamente le eventuali controindicazioni che (come forse avrai anche già letto su forum e gruppi vari) possono arrivare ad essere a dir poco spiacevoli. E comunque resta il fatto che parliamo di farmaci da ingerire.
Tricopigmentazione
Probabilmente hai già sentito parlare della tricopigmentazione come una soluzione vantaggiosa lato economico e di comodità. E in parte è vero. Tuttavia devi considerarla come una soluzione temporanea: per quanti ritocchi possano essere fatti, l’impatto estetico sul lungo termine dovrebbe scoraggiarti, questo soprattutto perchè non è possibile assecondare la naturale capigliatura che avresti. Inoltre, il processo può essere doloroso e causare cicatrici permanenti sulla cute (occhio ai professionisti inesperti).
Fialette Anti-caduta
Dedicare a questa strada anche più di due righe è inutile e superfluo. Come la soluzione in sé.
PRP
La PRP (plasma ricco di piastrine) è la soluzione forse meno in voga, ma comunque spesso suggerita per contrastare la calvizie. Tuttavia ci sono diversi motivi per cui la PRP potrebbe non essere la scelta migliore. In primo luogo richiede diverse sedute per ottenere risultati visibili e questo può comportare un costo elevato. Infine, il motivo più importante: non tutte le tipologie di calvizie traggono uguale vantaggio dal trattamento. In particolare, questa procedura non si presta ai casi di alopecia stabile e ai diradamenti molto estesi.
...e infine le Protesi Cutanee!
Esatto. Proprio la nostra stessa “categoria” di soluzione potrebbe NON essere quella giusta, SE non scegli in modo ponderato. Sulla durata di una patch cutanea e di una protesi capelli di qualsiasi genere, incidono vari fattori: i materiali di realizzazione, lo stile di vita di chi la usa, i prodotti utilizzati per i capelli (shampoo, phon..). Inoltre le protesi più spesse e durature, SE fatte con materiali non eccellenti, tendono a danneggiarsi col tempo, e a darti problemi eccessivi, data anche la manutenzione eccessiva (e costosa) che richiedono. I capelli naturali ricrescono a gran velocità, e una protesi di bassa qualità diventa fastidiosa e antiestetica.